REGIA
Carlo Ludovico Ragghianti
TESTO
Carlo Ludovico Ragghianti
MUSICA
Giorgio Fabor
FOTOGRAFIA
Umberto Pitscheider; aiuto operatore Alberto Gallina
ANNO
1957
PRODUZIONE
Romor Film, Milano (per Direzione Pubblicità e Stampa Olivetti)
NOTE
organizzazione di Alberto Mortara
FORMATO
35 mm, 16 mm
LINGUA
italiano
DURATA
12′
PELLICOLA
Colore
SERIE
seleARTE Cinematografica, Critofilm 8
DESCRIZIONE
“Questo critofilm su Ottone Rosai (1895-1957), cominciato con Lui, è omaggio reverente alla grandezza della sua arte”: così inizia questo film incentrato esclusivamente sui dipinti di Rosai, senza nessun altra integrazione di immagini. Il film, delimitato da due autoritratti dell’artista fiorentino, è una successione continua delle sue opere, in un’ininterrotta sequenza di inquadrature soggettive: in ordine cronologico viene seguito l’itinerario artistico di Rosai e dei suoi soggetti preferiti (i suoi familiari, i paesaggi toscani, la variegata umanità e le strade di Firenze). Questo il commento al primo ritratto: “Per quarant’anni questo sguardo di artista, ardente e solitario nella sua verità, doveva cogliere e fissare immagini che restano tra le più alte e vitali dell’arte moderna”. Anche in questo critofilm, dove Ragghianti sembra maggiormente aderire alla linea di Emmer e Resnais, ovvero ad una visione drammatica dell’arte, si impone la volontà di “muoversi dentro le immagini secondo la composizione dei loro spazi e dei loro ritmi”. La componente critica prevale su quella narrativa, evidenziando, dentro le forme, un “modulo dominante”.
*in visione presso la videoteca della Fondazione Ragghianti