REGIA
Carlo Ludovico Ragghianti
TESTO
Carlo Ludovico Ragghianti
MUSICA
Giorgio Fabor
FOTOGRAFIA
Anton Giulio Borghesi
ANNO
1954
PRODUZIONE
Este Film, Ferrara e Romor Film, Milano (per Direzione Pubblicità e Stampa Olivetti) in collaborazione con il CIDALC (Comité International Diffusion Arts et Lettres à travers le Cinéma)
NOTE
organizzazione di Alberto Mortara e Adolfo Baruffi; effetti speciali ideati da C.L. Ragghianti e realizzati da Nerino Bianchi
FORMATO
35 mm, 16 mm
LINGUA
italiano, francese e inglese
DURATA
11’
PELLICOLA
Colore
SERIE
seleARTE Cinematografica, Critofilm 3
DESCRIZIONE
“Entro i limiti di un documentario, questo critofilm intende dare un’immagine cinematografica aderente allo stile di Piero della Francesca”. In questa premessa c’è tutto l’intento del lavoro di Ragghianti che è finalizzato esclusivamente alla comprensione dello stile di Piero, giustificando così la mancanza di qualsiasi interpretazione iconografica dell’opera dell’artista. Per riuscire a dare un’immagine cinematografica aderente, Ragghianti fece uso della dissolvenza incrociata e del mascherino circolare: per mezzo della prima illustrò i precedenti artistici dell’opera di Piero (Donatello, Masaccio, Brunelleschi), mentre attraverso l’uso combinato di dissolvenze e mascherini stabilì come “una medesima figura ideale informa, in diversissime opere, i più diversi motivi, temi, elementi e dettagli figurali (ruote, teste, profili, architetture, ecc.)” (Film d’arte, film sull’arte, critofilm d’arte in Arti della visione, I: Cinema, Einaudi, Torino, 1975, p. 249). La ricerca dei moduli geometrici nelle opere di Piero trova l’epilogo nella correlazione tra l’uovo di struzzo sospeso nella Pala di Brera e la sfericità della testa della Madonna, che conferma come “un motivo informatore dell’arte di Piero” sia proprio questa corrispondenza tra “moduli puri” e figure.
* in visione presso la videoteca della Fondazione Ragghianti